L'eventuale nomina di un cosiddetto “super consulente”, ora, purtroppo, sarebbe tardiva, costosa ed inutile.
Peraltro, tale annuncio capita a circa due settimana dal voto amministrativo e, soprattutto, dopo il mio annuncio che, in caso di vittoria elettorale alle prossime elezioni, la Lega si sarebbe impegnata a valutare se, oltre alle responsabilità politiche, ne sussistano anche altre di differente natura, deliberando di agire, di conseguenza, presso le sedi più opportune a tutela dei cittadini.
Caro Sig. Sindaco Berruti, cari Revisori dei conti, cari Assessori, cari Consiglieri di maggioranza, cara Sig.ra Candidata a Sindaco per il PD, questa “saggia idea”, giunge con oltre dieci anni di ritardo. In allora, con ogni probabilità, un eventuale “super consulente” avrebbe consigliato al Comune di Savona di non acquistare alcun tipo di prodotto derivato, semplicemente perché le “scommesse finanziarie” non rientrano tra le mansioni ed i compiti di una pubblica amministrazione.
Capisco che ora, per qualcuno del Palazzo, “la paura faccia 90!”, ma almeno, che a pagare per questa ultima, tardiva, strategica consulenza, non siano più i cittadini savonesi.
Chiosa finale semiseria, ma amara: “nella cabala del gioco del lotto, al numero 90, è associata la paura. L'accostamento tra fortuna, scommessa finanziaria, azzardo, in questa occasione, mi sembrano particolarmente azzeccati.
Non dimentichiamoci però, che, a volte, l'azzardo può condurre alla paura di perdere tutto!”
Mezza politica22 maggio 2016 09:42